lunedì 28 gennaio 2013

Non sono d'accordo con te, ma...

In questi giorni riflettevo su due categorie di persone.
Ci sono quelle persone che hanno opinioni ben precise e le difendono strenuamente ma sanno ascoltare le opinioni altrui e le rispettano.
Poi ci sono quelle che non hanno rispetto delle opinioni altrui ma che anzi vogliono imporre le proprie opinioni come verità assoluta. Le loro "opinioni" in realtà sono dogmi che tutti devono rispettare e seguire. Se non lo fai sei una merda. Semplice. 
Io faccio parte della prima categoria. Se una persona ha un'opinione diversa dalla mia io la accetto e ascolto le argomentazioni di tale punto di vista. Perché secondo me è giusto così e mi interessa conoscere punti di vista diversi dai miei.
Ultimamente mi è capitato con una certa frequenza di incontrare persone della seconda categoria e non nascondo che la cosa mi infastidisce un po'.
Io sono una persona abbastanza timida e raramente affronto argomenti importanti (che possono essere la politica, la religione, il lavoro) con persone che non conosco bene. Questo lo faccio in parte perché non capita l'occasione, in parte perché mi sembra fuori luogo tirare fuori certi argomenti con emeriti sconosciuti e anche per evitare di dover discutere con persone con una chiusura mentale preoccupante che poi iniziano ad attaccarmi facendo passare me per cretina mentre loro sono i veri ed unici detentori della verità suprema. Perché purtroppo io ho un carattere un po' difficile, non lo nascondo,e tendo ad infiammarmi nelle discussioni a senso unico. Se uno inizia a prendere in giro, imporre dogmi e ridicolizzarmi per le mie OPINIONI PERSONALI che sono sempre motivate io mi incazzo come una iena e tendo a perdere il controllo della situazione. Alzo la voce quando uno la alza con me ed avendo fatto tanti anni di teatro la mia voce riesce a raggiungere svariati decibel di potenza. E una brava signorina non urla (cit. nonna). Poi c'è da dire che se una persona si comporta così con me tendo a darle contro anche se sono d'accordo con lei. Si lo so che è un comportamento immaturo, ma che ci vuoi fare...errare è umano. Oltretutto la sottoscritta ha un difetto fisiologico che la rende poco credibile nelle discussioni così animate. Quando mi agito/arrabbio/infervoro... scattano le lacrime. E siate onesti: voi prendereste sul serio una giovane ragazza bionda con gonna, tacchi e trucco che  nel clou della situazione inizia a piangere senza un precisato motivo? Io  stessa no! Eppure io so di non essere una persona di poco intelletto o debole. Sono i miei occhi che funzionano male.
Tornando all'argomento iniziale: voi come affrontate persone del secondo tipo (ah ah manco fossero incontri alieni!)? Perché devo dire che a me manca un po' la diplomazia. C'è chi mi definirebbe una persona passionale, chi invece come mia nonna, semplicemente (un fiammiferino), ed io cerco di tenermi a bada solo che il più delle volte per riuscirci sto zitta. Altrimenti perdo il controllo.
 Non sono d'accordo con quello che dici, ma sono pronto a dare la vita per consentirti di esprimere le tue opinioni.

2 commenti:

suz_stars ha detto...

di solito devo faticare x trattenermi con questa tipologia di persone(sono x l'approccio omicida...),ma ripaga rimanere calmi e smontare tutte le loro convinzioni,cosa che puntualmente faccio.

ero Lucy ha detto...

Ah stai chiedendo come faccio con mia suocera? La detentrice unica di tutte le verita'? Le faccio fare i monologhi. Negli anni non ho trovato soluzione migliore.