giovedì 21 giugno 2012

Book review: Tutta mia la città- Roberto Peia

Come ben sapete io adoro leggere ed adoro la mountain bike, per quanto sia una schiappa in sella... Tanto per dirvi una, martedì pomeriggio sono uscita in bici con gli amici, ma faceva così caldo che dopo 7 miseri chilometri ho dovuto abbandonare il giro perchè......avevo freddo. Niente da fare, io e il caldo non andiamo d'accordo e sono stata male. Vabbè dai, c'erano quasi 40 gradi!!!!!
Ho da poco finito questo libro:
Si intitola "Tutta mia la città (come la canzone di Giuliano Palma)- Diario di un bike messenger". Cos'è un bike messenger? In parole semplici ma limitative è un corriere che consegna in bici. Ma non è così semplice. Il "fenomeno" dei messenger nasce principalmente negli USA. I messenger non usano semplici biciclette, ma bici a scatto fisso, che sono biciclette tipo quelle da corsa (scrivo così per spiegare ai profani), senza le marcie e con un meccanismo tale che se si smette di pedalare le ruote smettono di girare. Non è facile iniziare a pedalarle, io non ci ho mai provato perchè non ne ho una ed i miei amici che le hanno sono dei giganti percui non arriverei nemmeno ai pedali.. eh eh. Roberto Peia, autore di questo bellissimo libro, ha fondato a Milano la UBM, che sta per Urban Bike Messenger. Cos'è la UBM? E' un azienda di corrieri in bici naturalmente! Roberto ed i suoi collaboratori consegnano pacchi e lettere a Milano in bicicletta.  Il libro racconta episodi di questa sua avventura da bike messenger in maniera molto divertente, lasciando trasparire però quanto Roberto non sia il classico "ciclista maleducato ed ignorante". Fa apprezzare la bici non solo come mezzo non inquinante, ma anche come stile di vita.
Non voglio dilungarmi troppo. Vi consiglio solo di leggerlo, perchè merita credetemi. E sarebbe bello che in goni città ci fosse un servizio di bike messenger. Le nostre città sono troppo piene di auto, anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Un esempio? Io vivo in una città che è talmente un buco che non c'è nemmeno la linea urbana di autobus!!!! perchè? Perchè è talmente piccola che in 5 minuti in bicicletta raggiungi qualunque parte della città..10 dai...però le mamma mi intasano la via coi loro mega suv quando vanno a prendere i figli alla scuola materna... Ma fateli camminare sti figli! Fateli pedalare! Avete una città che lo permette!
Per questo secondo me l'idea di Roberto Peia di offrire un servizio del genere a Milano è davvero ottima. Leggete e seguite l'esempio.

3 commenti:

...ma la notte no! ha detto...

Figata... lo voglio leggere! Viva la bic! Anche io vivo in una città che è in fondo un paesotto... e la gente piglia la macchina per fare 2 km!!! Ma dove vai che è tutto in piana... pedala, va!

Giornalista Chiacchierona ha detto...

Guardavo un telefilm in cui la protagonista era dipendente di un'azienda di spedizioni pacchi e il mezzo di trasporto era la bicicletta :)
Mi fa simpatia leggere che esiste anche in italia una professione così, dovremmo davvero ritornare al passato, meno macchine in giro, qualche passeggiata a piedi/in bici in più :-P
Anche se sono l'anti-atletico per eccellenza, io :D

Peggy Lyu ha detto...

@giornalistachiacchierona: che telefilm era? sai che io amo i telefilm =)