giovedì 5 aprile 2012

In bicicletta....contromano


Ho appena finito di leggere un articolo che mi ha lasciata alquanto perplessa..per non dire sconvolta. In Italia esiste un'associazione (?) chiamata Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Dal nome si intuisce chiaramente lo scopo di tale associazione. Bene, questa notizia però fa nascere in me dei dubbi sul reale obiettivo degli Amici della Bicicletta.
Vi spiego perchè. Leggendo questo articolo vengo a conoscenza di una proposta fatta dalla federazione in questione al Ministero delle Infrastrutture e i Trasporti che consiste nel lasciare che le biciclette procedano in entrambi i sensi di marcia nelle strade più larghe di 4.25 m , con limite di velocità a 30Km/h, nelle zone a traffico limitato ed in assenza di traffico pesante. La proposta sembra essere stata accolta ed il presidente della Fiab ha detto che "Ha prevalso il buon senso". Non sono affatto d'accordo. Una bicicletta se pur piccola resta un veicolo e pertanto deve viaggiare seguendo il senso di marcia. Nel paesetto dove vivo mi capita ogni giorno di mancare per pochi centimetri le vecchiette che pedalano contromano che quando esco dallo stop non riesco a vedere a causa delle auto parcheggiate, e so che prima o poi o mi prende un infarto o le tiro sotto con l'auto...sinceramente spero non accada nessuna delle due ipotesi. Non trovo affatto l'accettazione di tale proposta un'opera di buon senso. Buon senso sarebbe che le biciclette rispettassero il codice della strada come devono fare gli altri veicoli e come dovrebbe fare chiunque frequenti la strada con qualsiasi mezzo o sulle proprie gambe. Pedalare contromano è pericoloso, anche in una strada poco frequentata, perchè i deficienti che corrono come dei piloti di Formula1 ci sono sempre ed in ogni caso se lasciassimo che le biciclette andassero contromano si creerebbe una gran confusione per le strade. Che poi pensateci...anzi no..ve lo racconto io visto che mi è successo: torno dal supermercato o dal lavoro in bici, seguendo correttamente il senso di marcia. C'è anche un pò di traffico visto che è l'ora in cui la gente esce dall'ufficio...son tranquilla che pedalo e mi trovo davanti un'altra persona in bicicletta contromano. Ci troviamo uno di fronte all'altro..che si fa? Uno dei due si deve spostare no? Solo che non lo fa salendo sul marciapiede, ma nella carreggiata..passa una macchina e lo tocca sul braccio con lo specchietto. Questo cade e si ferisce (se gli va bene). Questa è solo una delle situazioni che si potrebbero creare se lasciassimo le biciclette procedere in entrambi i sensi di marcia. Perciò no, non è un'opera di buon senso, benchè la proposta parli di strade larghe e poco trafficate con limite di velocità bassissimo e zone a traffico limitato. Spero che cambino idea, perchè la sicurezza sulle strade è importante.

2 commenti:

Anto ha detto...

In bici si va' contromano sul marciapiedi, come facciamo io te e G. Quando torniamo dal giro in mtb. Che bulli!!!

bastianella31 ha detto...

contromano di solito mi dicevano si corre o cammina in mancanza del marciapiede...
sinceramente la trovo un assurdità!!!
a me cmq non cambia, in bici in pianura faccio i 700 all'ora per cui;-)
scherzo e salutissimi!!!